Netflix: quando essere proattivi paga

Gli ascolti televisivi sono sempre più in calo, come mostra quest’articolo.
Le tendenze cambiano e anche gli spettatori. Oggi in nessun comparto, nemmeno in quello mediatico, ci si può sottrarre alla sfida del web, è chiaro.
In tal senso, il caso Netflix mi sembra interessante sotto molti punti di vista.
L’azienda offre un servizio di noleggio di DVD e videogiochi via Internet e, dal 2008, anche un servizio di streaming online on demand, accessibile tramite un apposito abbonamento.
Sembra che Netflix mostri diversi elementi di proattività nelle sue scelte.
Ha interpretato i segnali deboli del cambiamento, portando una parte del pubblico del palinsesto televisivo verso il web, offrendo un servizio online sempre più completo. Uno degli ultimi interventi è stato quello di produrre una serie, “House of Cards“, che ha come interprete principale il premio Oscar Kevin Spacey, e di renderla immediatamente ed interamente disponibile agli spettatori.
Il discorso di Kevin Spacey, che qui riporto, in particolare dal minuto 2 in poi, sembra descrivere l’innovatività di questa scelta, che risulta essere una valida risposta alle nuove esigenze dei fruitori.
Ormai il pubblico è interessato sempre più all’immediata fruizione di contenuti, alla varietà e, cosa non meno importante, desidera avere il controllo effettivo su ciò che guarda, senza essere costretto ad interruzioni. Questi sono i nuovi fattori critici di successo nel mercato dei contenuti di intrattenimento.
In un contesto come il web, dove soprattutto in questo ambito vi sono molti competitors, che però non variano molto per servizio offerto, credo che la Netfix stia interpretando al meglio le nuove esigenze degli spettatori e che si stia creando un vantaggio competitivo significativo e difendibile.
Allego un ulteriore articolo che a mio parere evidenzia i diversi elementi di proattività dell’azienda.
Certo, per essere equilibrati andrà verificata la solidità del modello di business, vero tema centrale della nuova economia basata sul web, come si sottolinea spesso qui su Experyentya.
Samantha Mieli (studentessa del Corso di Laurea in Economia dell’Università di Ferrara) for Experyentya