Ferrero e l’e-commerce a regola d’arte.

Ferrero ci sa fare davvero tanto, tantissimo.

Il prototipo del marketing pulito, lineare, da manuale, che va sempre a segno.

Avevamo già avuto modo di parlarne ai tempi del tormentone olio di palma (ricordate?) e quando abbiamo analizzato la capacità di quest’azienda di difendere il proprio brand nel tempo.
In casi come questo, è la coerenza delle iniziative realizzate che balza all’occhio.

Che poi significa né fare passi avventati né venir meno a ciò che il mercato si aspetta da te.

Oggi vi proponiamo l’ennesimo esempio succulento, con la decisione del colosso di Alba di lanciare l’e-commerce per Nutella e Kinder.

Senza titolo
Ma – è questa la cosa bellissima – facendolo “a regola d’arte”.

Già, perché se è chiaro che Ferrero – con i suoi brand di puntanon può non fare e-commerce, nell’era multichannel in cui viviamo, è altrettanto chiaro che debba farlo “in un certo modo”.

Sì, perché la Nutella o i Kinder non potresti semplicemente venderli online come farebbe “uno qualunque”.

Anche perché – attenzione – non è che i retailer ne rimarrebbero contentissimi, eh…

Ottima, quindi, l’idea di puntare su referenze speciali, su chicche presenti solo online (per non “disturbare” il canale offline), tutte sorpresa, effetto emozionale e marginalità.

Poche cose, ma fatte bene, insomma.

Come?

Innanzitutto facendo leva sulla personalizzazione (blanda, ma azzeccatissima) e sull’incomparabile spinta delle confezioni da regalo, che oltre a “fare sempre festa” distolgono l’attenzione del consumatore dal prezzo.

Perché, nel consumer marketing, la giusta occasione (di consumo) fa felice il consumatore e ancora di più il brand.

E così, ecco la Nutella Friends Edition.

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Che cosa comprende?

🔴 Un “reusable pack” speciale, da riutilizzare come portaoggetti o meglio ancora come biscottiera. Magari per custodirvi i “mitici” Nutella Biscuits (campioni indiscussi di vendite).

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🔴 Tanti (21) vasettini di Nutella, da 30g, su cui scrivere il nome dei propri amici o parenti, oppure, perché no, pensieri, emozioni, hashtag.

Per farci cosa?

Ad esempio, dei segnaposto diversi dal solito, da lasciare poi come pensierini ai commensali. Non si sa mai che vogliate partecipare a Cortesie per gli Ospiti 🙂

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Oppure, semplicemente, per “regalare un piccolo gesto d’attenzione” a una persona cara, come si farebbe con un Bacio Perugina (mica male l’intuizione…)
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Ma non finisce qui, perché c’é anche l’immancabile vasetto di Nutella personalizzabile con il proprio nome o il nome di chi si vuole.

Un’iniziativa, questa, che ha funzionato moltissimo quando è stata lanciata come “promozione speciale” nella grande distribuzione.

barattoli-home-2022_1E allora perché non riproporla, dando la possibilità al cliente di personalizzare il barattolo di Nutella come e quando vuole, ricevendolo, poi, comodamente a casa?

Una manna per tutti gli apostoli del brand. E, per 11 euro, un regalo dall’effetto assicurato, per fare bella figura con poco.

E per Kinder, che cosa si è inventata Ferrero?

Anche qui, solo due cose, ma “giuste”.

Be’, Kinder, si sa, è il mondo dei bimbi, quindi cosa c’è di meglio del special pack di barrette personalizzato con la foto del bimbo?
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Anche qui, con la modica cifra (rispetto ad altre soluzioni molto più costose) di 13 euro puoi rendere felicissimi i tuoi bimbi o fare un regalo speciale.

Sì, perché l’effetto speciale è nella personalizzazione e nell’unicità di quel regalo.

Un regalo che sarà “unico nel suo genere”, pur non comportando, per chi lo acquisterà, un esborso importante.

Capito quanto funziona questa cosa? Capito quale sia la “magia” del marketing?

Straordinario, a mio avviso.

Ma non finisce qui, perché per chi volesse fare un regalo ancora più grande, ecco la Special Box Compleanno, con tanti prodotti Kinder, gadget, festoni e gli inviti di compleanno preparati da “Kinderino”, la mascotte della Kinder.

imm-kinderino-special-box403-okPiatto ricco mi ci ficco, si potrebbe dire.

Un ottimo antidoto alla banalizzazione dei prodotti. Un modo per “tirarne” il più possibile il ciclo di vita, prolungando la fase – “santa”, per le imprese – della maturità.

Un modo sagace per fare cross-selling e bundling di prodotto, rilanciando una volta in più l’attenzione sul proprio brand “ombrello”, Ferrero.

Un affresco molto diretto del contributo che il marketing può dare alla creazione di valore delle imprese. Soprattutto di quelle che vogliano diventare “immortali”.

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